sabato 6 ottobre 2012

Orago, ricordi che mi tornano in mente durante lo svolgersi delle premiazioni del MASTER MTB

La festa del Master è in pieno svolgimento, Carmine dirige egregiamente il vapore della macchina delle premiazioni, campioni e campioncini vecchi e nuovi uno dopo l’altro indossano le maglie del primato, la bella miss posa per le foto,
i dirigenti UDACE fanno i loro discorsi e la platea si prodiga in ripetuti applausi ma poi, nel fragore della festa, irrompe il video dei ragazzi meno fortunati.
La platea zittisce e tutti seguono con attenzione e una punta di commozione il filmato proposto da Carmine.
Nel buio della sala, i miei pensieri vanno indietro di qualche settimana, quando uscendo dal sontuoso Santuario del Varallino di Galliate dove ogni anno, in occasione della Gajalonga, entro ad ammirare le notevoli statue seicentesche dell’allievo del Bernini, vedo Carmine che mi viene incontro con la chiara intenzione di attaccare bottone.
Penso: “vorrà ripetermi la solita manfrina dei brutti e cattivi del comitato di Varese” oppure “vorrà annunciarmi ufficiosamente che il Master di ciclocross si fa comunque con l’aiuto del sciur Palzola” o anche “vorrà disquisire su questo casino ACSI UDACE CSAIN e di come sarà il 2013…”.
Invece mi dice: “ … ma sai che giornata straordinaria che ho passato ieri ! …” e inizia a raccontarmi una avventura meravigliosa sulle acque del Lago Maggiore in compagnia dei ragazzi speciali, del battello, del prete che li ha accolti a Cannero con generosa ed improvvisata ospitalità, della Stefania Trezzi che ha stampato gratuitamente il libro di Gregorio grazie al quale è stato possibile raccogliere i fondi, del gorgonzola, ecc…
Io e il mio amico Massimo, a cui la buona sorte ci donato due figli sani e robusti che stanno in quel momento gareggiando sui sentieri della Gajalonga, siamo rimasti in ascolto senza proferire parola, incantati da tanta passione.
E lui ha continuato come un fiume in piena “ … e il nonno faceva il servizio fotografico, Gregorio li ha fatti cantare, persino la gelataia ci ha fatto lo sconto di 50 centesimi sul cono e poi una Signora (con la S maiuscola) che è sbucata dal nulla e vuol restare anonima ha pagato il gelato a tutti ! e io ho fatto il filmino, abbiamo anche pregato, ma non troppo, ci siamo divertiti e alla fine i parenti ci ringraziavano ma è molto, molto di più quello che loro hanno dato a noi che quello che noi abbiamo dato a loro …

C’era una luce nei suoi occhi.