Che le previsioni meteo
promettessero bene eravamo stati informati,
che il blasone del Campionato Italiano attirasse più bikers
della solita garetta della domenica ce lo aspettavamo,
che la meravigliosa
location messaci a disposizione da Essepielle fosse una carta vincente per le
famigliole degli atleti desiderose di fare la scampagnata di Pasquetta in riva
al lago era immaginabile,
che la qualità dei premi
(come la maglia tecnica da ciclista ai primi 5 di ogni categoria) potesse
alzare il numero dei partecipanti si poteva anche prevedere,
ma di certo non abbiamo
creduto ai nostri occhi quando abbiamo visto 350 atleti nell’immensa
griglia di partenza che ricoprivano letteralmente di colore il piazzale del
Centro Sportivo di Bagnella.
Noi dell’organizzazione
per un attimo abbiamo tremato un po’ incrociando gli sguardi temendo di non
riuscire a gestire quell’invasione di partecipanti, accompagnatori e spettatori
(probabilmente quasi un migliaio di persone in tutto). Poi la macchina è
partita ed ognuno ha fatto la sua parte. Forse qualche intoppo c’è stato ma
penso che tutto sommato possiamo dire che ci siamo riusciti e la manifestazione
si è svolta nel migliore dei modi.
Quando, dopo il doveroso
minuto di silenzio per le vittime del terremoto abruzzese, il serpentone dei
corridori si è mosso, mi si è avvicinato l’amico Franza, grande fotografo
d’esperienza, dicendomi: “non ho mai visto ad Omegna una cosa simile … un mare
di colori senza precedenti”. Ed è stato proprio così infatti, un mare anzi
… un Lago di colori che si è snodato per i quartieri del centro di Omegna per
poi esondare nei boschi circostanti, fra gli alpeggi e gli storici muri dei
paesi splendidamente adagiati sulla sponda occidentale del nostro Lago d’Orta.
42 km con 1100 metri di
dislivello quasi interamente off road hanno raggiunto il GPM del Monte Camosino
passando per antiche mulattiere e sentieri segnavia CAI che forse
amministrazioni locali lungimiranti dovrebbero mantenere più efficienti anche
nell’ottica dello sviluppo di un eco turismo alternativo. Conservare al meglio
queste antiche vie può essere occasione di incremento di attività sportive ed
economiche non di poco conto.
Come non di poco conto è
stato questo evento che ha portato per un giorno ad Omegna un considerevole
numero di persone provenienti da ogni parte d’Italia, molti Piemontesi e
Lombardi ma anche Emiliani, Svizzeri, Veneti, Toscani, Romani e addirittura
Siciliani!!! Proprio così, il premio per la Società Sportiva più lontana lo ha
ricevuto un Gruppo Ciclistico di Patti, provincia di Messina.
Mega pasta-party finale
sulla riva del lago con cerimonia di Premiazione condotta con la consueta regia
di Arnaldo Priori alla presenza dei Sindaci di Omegna, Cesara e Nonio, degli
Assessori di Omegna, del Presidente di Essepielle Massimo Nobili, del nostro
Presidente Renato Capponi, del fratello di Mauro Iani alla quale la gara è
intitolata alla memoria, del responsabile del Master nonchè nazionale UDACE off
road Carmine Catizzone.
Cosa rimane da dire … a
già: i ringraziamenti. Mi risulta impossibile (e sarebbe noioso) elencare tutte
le associazioni di volontariato (e sono molte), gli Enti e gli Sponsor che
hanno contribuito a realizzare l’evento ma voglio solo ricordare che fra i Soci
e simpatizzanti della IRIDE Cycling Team e tutti i volontari disseminati a
vario titolo sul percorso abbiamo avuto in campo circa 100 persone.
Quindi 100 GRAZIE ad
ognuno di loro, insieme abbiamo realizzato qualcosa di unico ricevendo elogi da
più parti. Se qualche cosa è andata storta la raddrizzeremo il prossimo anno,
con l’esperienza e con il vostro aiuto.