mercoledì 16 maggio 2001

APERTURA DI STAGIONE 2001

Definire eroici i partecipanti della Barale-Barale del 25 aprile è poco. Un ciclismo da leggenda, 110 Km. (quasi 4 ore in sella !!!) sotto una pioggia sferzante tipo “Giro delle Fiandre”, acqua, freddo, asfalto scivoloso, pericoli dietro ogni curva, fatica, sofferenza estrema e andature altissime del gruppo (48 Km/h in pianura!).
Bravi: Borgatta, Ongaro, Fortis, Brunetti, avete portato con onore i colori della Iride in una prova durissima ai limiti della sopportazione. Siete stati grandi ad arrivare fino in fondo!
Bene anche i bikers alla UDACE Cavandone, molto numerosi, grande partecipazione della Iride con 9 atleti, in evidenza Mazzetti, Capra, Rinaldi e Borgatta, il veterano d’acciaio. Bravo anche Bottoli nonostante ogni tanto viva un pò sulle nuvole. Speriamo che la prossima volta non dimentichi a casa la testa!
Ottimi Fortis e Bottoli in quanto a n° di partecipazioni. Vedo invece un pò sotto tono Annibale e Barbero, sarà forse un anno di scarico per i nostri vecchi “soliti noti”? Pazienza, hanno sempre dato molto e li dobbiamo comunque ringraziare per le numerosissime partecipazioni degli anni passati, nessuno di noi ha mai fatto tutto quello che hanno fatto loro. Le auguro una buona ricarica delle batterie per il prossimo anno.
Da ogni parte mi arrivano notizie di autorevoli pareri positivi sul nostro cadetto Ongaro. Sembra che sia la vera promessa per il futuro, ha la gamba giusta, la grinta e il colpo di pedale che fa ben sperare. Dicono riesca a fare lunghi tratti in salita in piedi sui pedali con le mani basse sulla curva (alla Pantani). Bene ... avanti così! Siamo tutti in trepida attesa dell’esordio del fortissimo Zaffiretti con la maglia della Iride sui campi di gara, così come anche della nostra “seconda” donna Tarabbia, che sembra abbia annunciato la sua prima partecipazione agonistica alla terribile Omegna-Quaggione ... per scalatori puri!
Spero che Sogni, Pedretti, Iani e Bottiroli continuino con la grinta giusta senza mollare dopo le prime partecipazioni di inizio stagione.
Dobbiamo essere grati anche al nostro cassiere Gianni Negro che, oltre a curare con precisione la contabilità della nostra cassa sociale, stà ritagliandosi un ruolo importante nell’UDACE provinciale come apprezzato Giudice di Gara.
Ancora un grazie a Fortis che, oltre all’ottimo piazzamento alla GF del Mottarone è sempre prodigo nel fornire Kilometriche ed interessanti  relazioni per il nostro giornalino. In generale mi pare che siamo partiti con il piede giusto, la stagione entra ora nella fase più calda, tenete caldi anche i muscoli.

MILANO SANREMO 
Ho visto passare la Milano-Sanremo dei professionisti, i “mostri”, sul Capo Berta (dopo 3 ore di attesa al vento gelido) ed ho provato un’emozione di pochi secondi impareggiabile ... tenevano un’andatura pazzesca, non meno di 35 Km/h in salita dopo aver già percorso circa 270 Km.; ho visto passare a Mergozzo la Barale-Barale, io ero lì, sotto la pioggia, le macchine apripista, i due atleti in fuga, poi un grosso ronzio sordo di ruote, “arrivano” ... il gruppo, ecco i nostri li in mezzo, ho visto le maglie gialle e nere della Iride, i loro volti, la grinta e la fatica sotto le nuvole gonfie di diluvio, pochi secondi ... un ricordo per sempre ... valeva la pena di beccarsi il vento in Liguria e la pioggia a Mergozzo.