4 gare in 7 giorni
GP ISOLA MAGGIORE - Lago Trasimeno (PG) -
martedì 11/7/2000
SPECIAL DERBY - Colfiorito (PG) - giovedì
13/7/2000
GP CITTA’ DI SPOLETO - Monteluco di Spoleto
(PG) - sabato 15/7/2000
- METEO: sempre bello
- PARTECIPANTE: Barbero
Breve relazione per chi fosse
interessato all’edizione del 2001
Mi era stato detto “Se gradisci
passare una piacevole settimana facendo gare con spirito escursionsistico nei
bei parchi umbri, non perderti assolutamente la possibilità di partecipare
all’edizione del 2000! Ottimo albergo, ottima cucina e possibilità di vincere
premi in denaro legati ai primi tre piazzamenti di categoria”.
E così avvenne …, baldanzoso e
speranzoso il Vicepresidente si recò in quel di Trevi per sperimentare la tanto
decantata manifestazione.
Ebbene colà tutto si vide meno
che piacevoli gare svolte con spirito escursionistico. L’ambiente era
completamente impestato da gran parte dei big della MTB italiana, tra i quali
primo su tutti un certo Pontoni e tra le donne nelle ultime due gare la Pezzo.
Le gare se così si potevano
definire, erano circuiti piuttosto brevi e tecnici, su distanze da cinque a un
chilometro per giro, da ripetere più volte a seconda della categoria. Quasi
tutti i circuiti erano infarciti di numerose scalinate, come la gara di Assisi
o quella sull’isola Maggiore del lago Trasimeno (circa 60 scalini a giro).
Una raccomandazione per i
portatori di protesi e/o silicone: statevene a casa!
Al limite se siete dotati solo di dentiera, partecipate
pure ma con l’accorgimento di toglierla prima della gara.
Il problema di questo tipo di
gare è che non si sa mai come affrontarle. Se vuoi farle sulla scia dei più
forti rischi di distruggere la bicicletta con tutto quello che c’è sopra; se
invece le vuoi affrontare in maniera più umana, ti ritrovi poi subito dietro i
vari Pontoni pronti a passarti sopra senza tanti scrupoli (il primo
classificato dell’elite si portava a casa ben 5 milioni …).
Veniamo ora all’organizzazione:
vista dall’esterno si presentava sicuramente molto bene, la gara veniva sempre
seguita per tutto il tempo della sua durata da un bravissimo cronista, speaker
ufficiale della manifestazione, con tanto di curatissima tele-radio cronaca per
il pubblico presente, per televisioni e radio locali, per la RAI 3 nazionale.
Sempre presenti anche i giornalisti di testate sportive (tra cui anche la
Gazzetta dello Sport) e fotografi di riviste specializzate. Ben tracciati i
percorsi. I giudici di gara … un disastro !
Invece vista dall’interno cioè
dall’albergo, postazione ufficiale dell’organizzazione, era tutto il contrario,
solitamente non trapelava mai un accidente di niente sulla gara. Si aspettava
fiduciosi la cena e oltre per poter avere la minima idea su percorso, orari,
chilometraggio, insomma su tutto quanto era necessario sapere. E comunque il
grande burattinaio della manifestazione aveva promesso di inviare a tutti i
partecipanti classifiche e materiale delle gare inclusa una splendida
videocassetta. Mai visto niente !
Conclusioni: cari iridiani, se
solo pensate di partecipare all’edizione “Parchi Umbria in tour” del 2001 sono
c… vostri, qui lo dico e qui lo nego, provare per credere, ciclista avvisato
mezzo salvato.
Roberto Barbero